I giovanissimi non conoscono crisi e non rinunciano ai vestiti ed agli accessori griffati, alla discoteca ed alle serate in pizzeria con gli amici. Noi genitori, spesso, per accontentarli, soffochiamo le nostre esigenze, pur di non sentirli piagnucolare. Ogni volta che loro ci formulano delle richieste, ben precise, siamo pronti a soddisfarli.
Senz'altro, i teenagers italiani, sanno chiedere meglio dei loro coetanei europei, infatti, solo due ragazzi su dieci, si vedono rispondere picche dai propri genitori. In ogni caso ci sono sempre nonni e zii che rimpinguano il loro salvadanaro, ben diverso da quello che avevamo noi da ragazzi, di coccio robusto che appena smetteva di fare rumore perchè troppo pieno, veniva spaccato per spendere con parsimonia il suo contenuto.
Il salvadanaio dei nostri ragazzi è sempre di coccio, ma alla base, ha un tappo che all'occorrenza, si svita sottraendo loro l'aspettativa di una volta, quella di sapere se hanno finalmente raggiunto la somma esatta per poter acquistare quel determinato oggetto. I nostri adolescenti hanno a disposizione una media di 40 euro a settimana, ossia 160 euro al mese, quindi circa 2.000€. all'anno.Hanno ben 300€. in più rispetto ai loro coetanei europei. Le voci di spesa più comuni tra i giovanissimi sono:
Abbigliamento 70€.
pasti fuori casa 15€.
ricariche cell. 15€.
cinema 10€.
birra ed alcool. 10€.
pizza da asporto 15€.
drink 10€.
elettronica 20€.
cosmetici 10€.
sigarette 20€.
Sembra che la crisi abbia colpito anche i teenagers più sensibili i quali preferiscono fare i loro acquisti sul web.
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