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martedì 10 gennaio 2012

Alimentazione - Si volta pagina con la carne di struzzo

Ci stiamo abituando ad avere un occhio di riguardo sempre più sottile, alla nostra alimentazione. E' importante farlo, perchè una volta per tutte, stiamo prendendo coscienza che qualsiasi cosa mangiamo, ha le sue controindicazioni. Un' eccezione è rappresentata da un alimento che non ha catturato ancora la nostra attenzione, la carne di struzzo, che riassume in se tutte le migliori caratteristiche della carne, rispetto agli animali allevati per la produzione di essa. A differenza di polli e tacchini che sono granivori, lo Struzzo è erbivoro. Lo struzzo è un animale nobile e si ciba di erba medica, fieno di medica e di spaccatello di cereali. Esso è un animale ecocompatibile perchè non cresce in allevamento intensivo, come i maiali ed i bovini, ma vive in allevamenti estensivi. Nel 2000 nasce in Emilia Romagna il primo allevamento di struzzi; una cooperativa che ha conosciuto un notevole sviluppo durante questi 11 anni nei quali si è passati dalla produzione e vendita di piccole quantità di carne, rivolte al mercato locale, alla gestione di grosse quantità di prodotto, destinato ora alla grande distribuzione. I buoni risultati della piccola cooperativa, hanno stimolato diversi operatori del settore, a fare domanda di adesione. L'allevamento dello struzzo, può rappresentare una valida alternativa produttiva, permettendo lo sfruttamento dei terreni marginali, consentendo l'allevamento dei capi in modo naturale, rispettando il benessere dell'animale. Per poter completare la filiera, occorre la presenza di figure professionali che assicurino nuovi posti di lavoro come veterinari, macellatori, sezionatori, mangimifici e trasportatori di animali vivi e del prodotto finito ed infine, artigiani che concino le pelli e lavorino le piume. Non dimentichiamo la ricchezza della carne di struzzo che presenta caratteristiche uniche eccezionali, infatti la carne di struzzo riassume in sè le migliori caratteristiche rispetto agli animali allevati per la carne. La sua carne dall'invitante color rubino, è la più tenera e magra tra tutte ed è ricca di positivi fattori nutrizionali. In 100 gr. di carne di struzzo troviamo:
114 kcal.
2% di grassi;
208 mg. di fosforo;
37 mg di colesterolo (nel pollo ve ne sono 86 mg, nel manzo 91 mg. e nel maiale 99 mg.);
poi ancora potassio, magnesio, ferro, vitamina A e C.
La carne di struzzo ha un'alta concentrazione di acido linoleico, indispensabile nel metabolismo dell'uomo ed un elevato contenuto di ferro. A detta degli esperti è la carne ideale per un'alimentazione sana, corretta ed equilibrata. Anche il consumo delle uova di struzzo, sta prendendo piede così come l'uso della sua pelle, che risulta essere morbida, ma resistente allo stesso tempo; essa viene utilizzata per diversi accessori come cinte, borse e scarpe.
Non è facile trovare presso le nostre macellerie la carne di struzzo. In Sardegna sta assumendo un ruolo importante, sia in termini di produzione che di consumo. Nell'isola esistono due grossi allevamenti di sruzzi; uno ad Ortacesus, nel Medio Campidano ed una a Siliqua, in provincia di Cagliari. Lo struzzo è un abile atleta che nella sua corsa raggiunge i 70 km.orari, pesa circa 180 kg. e raggiunge i 2,5 mt di altezza.
Purtroppo la concorrenza dall'estero, disturba ed ostacola non poco l'espansione di questo prodotto.

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