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giovedì 28 luglio 2011

La Marina di Orosei

Il fascino selvaggio della Barbagia

Viaggio nel Golfo di Orosei, con spiagge di sabbia bianchissima che spuntano in mezzo ai blocchi di roccia.

Si parte da Orosei, importante centro medievale del nuorese che dà il nome all'ampio golfo che si affaccia sul Tirreno, rinomato per il suo
 mare cristallino ripetutamente "premiato" dalle bandiere blu di Legambiente. Il cuore della cittadina - tra cortili secenteschi ed eleganti edifici - è Piazza del Popolo dove si affacciano ben quattro chiese: San Giacomo Maggiore, con bellissime cupole maiolicate, Santa Croce, la Chiesa del Rosario e la Chiesa delle Anime.
Lasciata Orosei, da non perdere una visita alla Grotta di Ispinigoli, dove si può ammirare la stalattite più grande d'Europa, una colonna lunga ben 38 metri che collega la base con la volta della struttura. La grotta è visitabile per dieci mesi all'anno attraverso un percorso organizzato della durata di 45 minuti.
Scendendo verso sud, tra macchia mediterranea e rocce imponenti, si arriva a Dorgali. I resti dell'insediamento preistorico di Dorgali si trovano alcuni chilometri più a nord, nel Villaggio Nuragico di Serra Orrios, raggiungibile anche a piedi attraverso un sentiero. Si tratta di una delle testimonianze meglio conservate di quell'epoca di tutta la Sardegna, celebre sia per l'estensione che per l'articolazione della struttura urbanistica. A 6 chilometri dal Villaggio di Serra Orrios, si erge un altro simbolo delle monumentali sepolture nuragiche, la Tomba dei Giganti di Thomes.
Cala Gonone, la marina di Dorgali, è la prima località del Golfo di Orosei, divenuta meta di vacanze solo a partire dagli anni Sessanta: da qui si parte ogni mezz'ora a bordo di efficienti imbarcazioni alla volta della Grotta del Bue Marino e di tutte le spiagge limitrofe, Cala Luna, Cala Sisine, caratterizzate da un arenile bianchissimo in mezzo a spettacolari blocchi di roccia.
Il centro storico di Nuoro, spingendosi nell'entroterra, capoluogo della Barbagia, città natale della scrittrice Premio Nobel per la letteratura nel 1926 Grazia Deledda, si può visitare comodamente a piedi: a pochi metri da piazza S. Giovanni si trova la Casa Museo ricca di testimonianze autentiche. Altrettanto interessante il Museo della Vita e delle Tradizioni Popolari sarde - sul Colle Sant'Onofrio poco distante - che raccoglie costumi, tessuti, gioielli della tradizione popolare locale.
Poco più a sud si arriva ad Oliena, da cui partire per effettuare numerosi percorsi di trekking: il più famoso è certamente la salita al Monte Tiscali, dove si costeggiano pareti a strapiombo per giungere a visitare il villaggio nuragico costituito da numerose capanne che fu costruito sulla sommità del monte, all'interno di una dolina carsica.


Riprendendo nuovamente la costa, superata Baunei, si prosegue per Santa Maria Navarrese, graziosa e discreta località turistica, da dove partono le escursioni dirette verso la parte meridionale del Golfo di Orosei. La meta finale è Arbatax, frazione di Tortolì, nella provincia dell'Ogliastra, sede di un frequentato porto turistico e di un aeroporto, è un forte richiamo per i turisti soprattutto per la spiaggia di Cea, dalle caratteristiche rocce rosse.


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