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venerdì 4 agosto 2023

Viaggio lungo il Mississippi river - Cleveland ed il Delta del Mississippi - 7)




 

Sbarcando a Cleveland, dalla Queen Mary, la prima tappa della crociera, sembra di essere in una cittadina normale, quando poi parli con la gente del posto ti accorgi dell’importanza che ha. Cleveland, siamo nello stato del Mississippi non nell’Ohio, quella è un’altra Cleveland, prende il nome dal presidente Grover Cleveland ed iniziò a formarsi quando le persone si diressero verso l’entroterra del fiume Mississippi. La città crebbe a vista d’occhio e nel 1901 divenne il II^ capoluogo della Contea di Bolivar e fu eretto anche un tribunale. Bolivar è una delle 10 contee del Mississippi. Passeggiando in città è molto evidente la presenza afro americana.  Scesi a terra, lungo la strada percorsa col bus, si vedono ettari ed ettari di piantagioni di fagioli verdi e di granoturco; in città si trova  il Grammy Museum, gestito da MTV che ha la sede in una cittadina vicina. Alle varie competizioni dei Grammy, hanno partecipato tanti cantanti che nel tempo hanno vinto i vari premi; la più gettonata al momento è la Swift Taylor, che ad oggi ne ha già vinto più degli U2. All’interno delle sale si possono vedere i vari spettacoli di assegnazione durante l’arco degli anni; inoltre appesi alle pareti vi sono i dischi d’oro e di platino vinti dai vari artisti, gli spartiti su cui hanno lavorato, le vecchie cancellature fatte a penna e le correzioni; sono appese nelle bacheche dedicate le chitarre più gloriose firmate dagli artisti che le suonavano. Il museo non è tanto grande ma ricco di ricordi. Andando in giro per Cliveland mi è capitato di entrare in un negozio di abiti e scarpe; ho chiesto qualche informazione e mi è venuto incontro il titolare dell’attività, chiedendomi  di dove fossi ed appena sentito che sono italiana mi ha portato tre abiti da uomo invitando a sentire la morbidezza della stoffa; la sua provenienza è italiana, lui acquista la stoffa in Italia, la fa lavorare da sarti italiani e vende gli abiti finiti a Cliveland, qui nello stato del Mississippi. Dopo qualche chiacchiera sulle città italiane che lui ha visitato, si siede al pianoforte a coda che si trova nel suo negozio e suona un motivo blues molto bello, da vero artista di classe avvezzo alla tastiera. Mi regala una bottiglia d’acqua fresca per proseguire il mio viaggio ed il suo cd, che posso trovare anche su Apple Music, mi augura buon viaggio ed esco a malincuore dal suo negozio non senza averlo prima ringraziato! Tutto questo senza aver nemmeno provato un paio di scarpe!Lui è Danny Abraham. Proseguo la mia passeggiata ed entro in un salone dove vendono trofei e targhe che progettano, realizzano e vendono. Mi avvicino al banco e chiedo informazioni, il titolare con la moglie si avvicinano ed iniziamo una piacevole chiacchierata sul fiume Mississippi, il Delta, dove il fiume si allarga, ma non capisco bene questo delta, di cui tutti parlano, lo trovo scritto anche nelle loro magliette. Appena avrò una linea internet più stabile mi informo meglio. Certo è che il fiume Mississippi ha un tragitto piuttosto frastagliato, ed in quei meandri che forma, si insinuano elegantemente gli alligatori, parenti dei coccodrilli. 


La piantagione Dockery è probabilmente il luogo in cui nacque il blues ed i primi Delta Bluesman vivevano e lavoravano li. Nei primi anni venti Cleveland era in una posizione centrale nel Delta che finalmente ho capito cosa sia,  (che a sua volta è ancora oggi la più grande pianura del Mississippi) ed acquisì un posto di primaria importanza sia nella distribuzione delle linee ferroviarie che in quella dei terreni giacché vi era più acqua per irrigare e gli agricoltori li avrebbero saputi sfruttare al meglio. Il Delta del Mississippi, da non confondere con la foce del fiume, è una regione a nord ovest dello stato del Mississippi che si estende tra i fiumi Yazoo ed il fiume Mississippi.

L’area si chiama “Regione più meridionale della terra, sudista, a causa della sua storia razziale, culturale ed economica”. In origine il Delta era una pianura alluvionale coperta di latifoglie che pian piano fu convertita a colture di cotone, diventata oggi uno dei maggiori produttori. La regione attiró così tanti coltivatori che grazie agli schiavi diventarono fiorenti piantatori e mentre loro si arricchivano, le condizioni economiche degli schiavi diventavano sempre più precarie. Man mano questo loro malcontento di esternava in canti accorati che aiutavano a consolare la fatica del duro lavoro e la tristezza del basso guadagno. I musicisti afro americani hanno sviluppato nella regione del Delta, forme particolari di blues (Delta Blues) e jazz che a loro volta hanno influenzato il rock and roll.







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