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giovedì 6 agosto 2015

Viaggio in Groenlandia - IV* parte - trekking a Ilulisat.


03/08/2015
Oggi trekking sulle montagne di Ilulisat; ci sono diversi percorsi colorati da fare; quello azzurro, quello rosso, quello giallo, tutti con itinerari diversi che portano sempre a vedere gli iceberg. Il percorso fatto oggi fa parte del patrimonio naturale dell'UNESCO. Alla fine del monte, vi ė un grosso intasamento di iceberg, ragion per cui si nota il contrasto tra la roccia, verde di muschi e licheni ed il colore candido delle montagne di ghiaccio. In una gola molto stretta, tante donne inuit, si gettano di sotto per suicidarsi quando il marito non torna a casa, perché inghiottito dalle acque dell'Oceano mentre va a pescare, lei sa che non potrà farcela a sfamare i figli ed i cani.
Lungo il percorso mi imbatto in un agglomerato di pietre funeree, ė un cimitero antico di 300 anni, dove gli inuit venivano sepolti, sono ben visibili i loro teschi, quasi a cielo aperto. Un manto di blu berry mi attira da lontano, ė un peccato, camminare su quel tappeto allora mi fermo ed inizio ad assaggiare quei frutti buonissimi, sono già maturi, ne mangio parecchi e ne approfitto per fare una sosta. Continuo ad arrampicarmi su quelle rocce mentre arrivo alla cima della collina e mi ritrovo davanti uno scenario diverso, sempre fatto di alti iceberg.
La passeggiata dura circa tre ore, ma la guida non sembra curarsi molto di me, segue piuttosto una ragazza di Basilea,  Svizzera, che gira tutto il mondo e conosce molto bene alcune lingue ma non l'italiano. In questo periodo ho prenotato diverse guide, per poter fare i Tours, ma alcune di esse valgono tanto, perché raccontano storie interessanti, sebbene in inglese, altre parlano inglese slengato misto al danese che io non riesco a capire. Arriviamo alla cima più alta dove la guida ci fa accomodare su una panchina da picnic e ci offre  il te ai frutti tropicali ed i biscottini danesi, molto buoni.
Ė una guida un po' distante, anche se sfodera spesso il suo sorriso in un visetto tondo e rosso, circondato da una chioma bionda ed occhi vivaci color celeste. La classica danese, studentessa 25 enne, che studia geografia all'Università di Copenaghen e che si mantiene agli studi lavorando durante l'estate, qui in Groenlandia.
Tutto questo le fa onore, però una cosa che mi ha disturbato e non poco, ė stato il fatto che mi ha scoraggiato a fare una visita presso una famiglia inuit del villaggio, a favore di un'altro trekking, per vedere altri iceberg. Nella loro brochure, non parlava di prenotare il tour presso la famiglia almeno due giorni prima, altrimenti l'avrei fatto.
D'altronde qui il paesaggio ė fatto di iceberg, ed io li ho visti da tutte le parti, piuttosto sarei stata interessata ad entrare in contatto con questo popolo, conoscere da vicino le loro tradizioni, come vivono in famiglia, sapere qualcosa in più del loro passato, invece ho perso quest'occasione e mi dispiace.

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