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domenica 26 luglio 2015

Viaggio in Islanda - VI parte. La penisola di Rejkjaness.

La penisola di Reykjanes.
In una città della penisola, a giugno si fa la festa dei vichinghi; ci si veste come i vichinghi, si indossano i loro gioielli ed è entusiasmante vedere i bambini vestiti da vichinghi. Vivono qui gli elfi che sono figli di Adamo ed Eva. E' facile immaginare  la regina degli Elfi che cavalca su un cavallo islandese biondo e va in giro per le pianure di Reykjanes.
Non tutti vedono gli Elfi, che sono islandesi, in Norvegia ci sono i Trolley,  essi si fanno vedere solo dalle persone buone, ma possono fare dei dispetti agli scettici. Qui vi sono tanti pali di legno che servono per essiccare i merluzzi. La strada e' formata da terra e pietre nere di carattere vulcanico.
Qui in Islanda si essicca il merluzzo per esportarlo in Nigeria, ma solo le teste, mentre stoccafisso e baccalà sono per l'Italia, Spagna, Brasile e Messico. Il pesce fresco si esporta in America, a New York, dove arriva in 4 ore e mezzo. Esportano anche baccalà e stoccafisso. Adesso oltre la pesca, anche il turismo si sta espandendo. Qui la vegetazione e' data dai lupini d'Alaska, da cui sono importati i semi. Le pecore li mangiano solo se non trovano di meglio.
Non corrispondono ai nostri lupini, questi hanno dei fiori lilla di campo.  L'Italia e' una meta di viaggio degli islandesi. Un perla tutta islandese ė la Laguna Blu, in cui il mare si mischia con l'acqua termale. Fare i fanghi nella Laguna Blu fa bene alla nostra pelle. Quest'acqua fa molto bene alla psoriasi e c'è una clinica che cura proprio le malattie della pelle. Una giornata di tranquillo relax nelle acque termali della Laguna Blu, ci ritemprerà per bene, prima di riprendere la routine quotidiana. Troviamo la città del pesce, dove gli uomini lavorano in barca e le donne nelle fabbriche della lavorazione dello stesso.

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Qui è difficile lavorare in barca, perché il vento cambia repentinamente, così molte barche si ribaltano ed alcuni pescatori perdono talvolta la vita, ne muoiono in media due all'anno. Siamo arrivati alle montagne islandesi, non più alte di mille metri, ma per loro sono montagne. Attraversiamo i campi di lava ed in lontananza sbuffano le solfatare, ed i tubi arancioni incamerano acqua calda per riscaldare le case. Arriviamo alla Laguna Blu.
Il biglietto di entrata con l'asciugamano in affitto costa 60,00€. Per tutto il giorno si può pranzare  in ristorante, costruito interamente di lava, oppure alla tavola calda. Nella Laguna Blu, si usa fare il bagno il giorno di Natale ed in quell'occasione si viene sopratutto per vedere l'aurora boreale, che dura sino a giugno ed in quel periodo si hanno solo 4 ore di luce in tutto il giorno; durante  l'estate,  si ha invece, sempre la luce, notte e giorno. Qui in Islanda il clima cambia sempre repentinamente, infatti tutti portano una borsa con indumenti pesanti, caldi ed impermeabili. 7, 9, 13, speriamo sempre che il tempo ci assista!

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