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giovedì 4 aprile 2013

Impariamo insieme a fare le Pardule (Is Pardulas)

E' proprio il periodo pasquale, quello più indicato per fare le Pardule, un dolce tipico sardo, a base di ricotta fresca o formaggio fresco, queste ultime sono dette
Formaggelle. Non avevo mai fatto prima, questo dolce, così vedendole in vendita, esposte in bella mostra sui banchi, mi è venuto il desiderio  e ci ho provato.
Gli ingredienti sono questi:

Per la pasta, che è la base dove si appoggia il ripieno:
150 grammi di farina di grano tenero;
150 grammi di semola fine;
40 grammi di strutto (io ho usato la margarina, perchè non consumo grassi animali);
un cucchiaio di zucchero;
un pò d'acqua tiepida necessaria per impastare.

Per il ripieno:
450 grammi di ricotta di pecora;
80 grammi di zucchero semolato;
la buccia grattugiata di un'arancia;
2 uova intere;
una bustina di zafferano;
100 grammi di farina;
un cucchiaino di lievito Pane degli Angeli.

In una terrina mettete insieme gli ingredienti per fare la pasta ed amalgamateli bene. Lavorate l'impasto con le mani o con la macchinetta, fino a quando diventa liscio e morbido. Avvolgetelo in un canovaggio e fatelo riposare in frigo, una mezz'ora.

Adesso lavoriamo il ripieno, mettendo la ricotta in un piatto capiente ed unendo  uno ad uno gli ingredienti, avendo cura di sciogliere prima bene i grumi di ricotta. ricordiamoci di unire il lievito per dolci, solo alla fine.

Trascorso il tempo, estraiamo la nostra pasta dal frigo e la lavoriamo su un piano liscio. Sulla base, spolveriamo un pò di farina per non farla attaccare e stendiamo con un mattarello piccolo, fino a raggiungere lo spessore più sottile possibile, meno di mezzo centimetro. prendiamo un bicchiere dal collo largo 4 o 5  dita e diamo la forma tonda alla nostra base, sulla quale  adagiamo un cucchiaio di ripieno. Non esageriamo, ma non restringiamoci tanto, col ripieno, ora  pizzicchiamo, sollevandoli, i bordi che possono essere 5 o 6, così come mostro nelle fotografie. Andiamo avanti fino ad esaurimento degli ingredienti. Con queste dosi ho ottenuto 25 Pardulas. Sulla teglia da forno ho steso la cartaforno e su questa ho appoggiato Is Pardulas; ho infornato a 170° per 30 minuti. Controllare ogni 10 minuti il forno per seguirne la cottura. Potrebbero essere pronte prima, dipende dai forni. Fate rafreddare e poi conservatele fredde, in una scatola di latta, non durano tanto quanto gli amaretti. Il ripieno si presenta morbido e la buccia croccante, ma non dura.  Se volete presentatele spolverate con lo zucchero a velo. Io le ho mangiate così.








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