Da Cupertino un'ascesa miliardaria - Dedicato a Steve Jobs.

Come si può restare indifferenti davanti all'uscita del nuovo iPhone 5? Quante aspettative, quanti interrogativi, quanti sogni! Ma chi potrà rispondere a tutte le nostre domande, se non c'è più lui, Steve Jobs? Niente allarmismi, infatti
prima di morire, Jobs, ha programmato l'uscita di almeno altri 5 prodotti Apple. Sarebbe infatti, questa l'eredità segreta, per garantire la vetta della Apple, anche dopo la sua scomparsa. Lui aveva programmato tutto.

Ma chi sono gli uomini chiave a cui Jobbs ha affidato la sua azienda? Nel quintetto di manager, emerge Tim Cook, designato dallo stesso Steve, come suo successore; il creatore della linea soft e seducente è il designer Jonathan Ive, inglese; l'inventore degli Apple Stores, nonchè direttore del Marketing è Phil Schiller; altro pezzo da novanta dell'Azienda è Scott Forstall, a capo della progettazione del software; infine, l'inventore del sistema iTunes, nonchè intrattenitore col mondo dei media, che propongono i contenuti, è Eddy Cue.

Cook, ha riscosso enorme consenso  tra gli americani, da quando ha consentito la distribuzione dei dividendi agli azionisti. Quindi, 45 miliardi di dollari, sono stati dati agli azionisti americani, diciamo, una mediocre quantità di danaro che ha consentito alle famiglie americane, una leggera ripresa. La Apple ha montagne di danaro fermo, inutilizzato, per il semplice fatto che l'azienda, produce profitti ad una velocità tale, che non riesce a riutilizzarli. Pensiamo all'iPhone, ne vengono venduti 35 milioni al trimestre.

E' un fenomeno di globalizzazione, anche quello, esso è venduto in 100 Paesi, con 230 operatori di telefonia mobile; nella sola Cina, le vendite si sono quintuplicate. Fiore all'occhiello dell'attività manageriale di Cook è stata la vittoria giudiziaria incassata il 24 agosto scorso, contro la Samsung. Stiamo vertiginosamente uscendo dall'era computer ed entrando in quella dello Smartphone, con conseguenze economiche, sociali, politiche e culturali. Il colosso Samsung è colpevole di aver copiato ben 6 brevetti Apple; indennizzo stabilito, 1,05 miliardi di dollari. La sanzione suona come un avvertimento per i concorrenti della Apple, che se insistono a vendere prodotti copiati, dovranno pagare le licenze alla ditta e scaricare il costo sul consumatore, in cambio, dovranno creare prodotti più originali. Cook, fa ciò che Jobs, non aveva mai voluto fare, visitare le fabbriche in Cina, dove i lavoratori vengono sfruttati al massimo, per assemblare gli iPhone, iPod e gli i Pad, venduti nel mondo.

Nel 1995, Stive Jobs, rilasciò un'intervista, in cui narrava gli inizi della sua carriera. Quand'era ragazzo, non avendo i soldi per acquistare un terminale, decise di costruirlo da sè. Avendo bisogno di qualche suggerimento, cercò nell'elenco telefonico alla lettera H, il Signor Bill Hewlett, della Hewlett Packard, che lo stette a sentire, offrendogli anche un lavoro stagionale...e così iniziò. Le leggende metropolitane che circolano sul conto del datore di lavoro Steve Jobs, sono tante; ve n'è una curiosa, che raccontano i dipendenti della Apple, i quali, per recarsi in ufficio,  salgono a piedi le scale, dopo che alcuni di loro sono stati licenziati, per non aver dato delle buone risposte, alle domande da lui fatte durante il tragitto in ascensore.