Abraham Lincoln è un bambino che vive con la madre, la quale, molto giovane, un giorno morì a causa di una strana malattia, lasciando il ragazzo da solo. Da adulto, Abraham, Benjamin Walker, identico a Liam Neeson in "Schindler's List", viene aggredito da un vampiro che diventa col tempo suo amico e gli rivelerà la verità sulla morte della madre: fu morsa da un vampiro. Abraham giura di vendicarsi e con l'aiuto del suo amico vampiro, Henry Sturgess si allena alla lotta con l'aceta, per trasformarsi nel più micidiale "Cacciatore di Vampiri" mai esistito.
Lincoln diventerà il 16° Presidente degli Stati Uniti d'America, liberò i neri dalla schiavitù nel 1863 e gli fu dedicato nel 1867 il Lincoln Memorial, che ho visitato quest'anno a Washington;
una statua in marmo bianco, rappresentante Lincoln seduto sulla poltrona presidenziale alta, non so quanto alta, ma almeno 6 metri, alle sue spalle le dediche.
Il film è eccellente e riesce a stimolare l'interesse per questo storico Presidente, a cui la disperazione per la perdita dell'unica persona che amava al mondo, lo porta ad essere così risoluto nella sua caccia ai vampiri.
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