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giovedì 11 novembre 2021

Viaggio in Lettonia - Riga e la Black Head House (2)




A Riga c'è un edificio molto particolare, la "The Black Heads House" un palazzo d'epoca dove aveva sede la Camera di Commercio, luogo di incontri tra commercianti e spedizionieri; l'attività all'interno veniva svolta da giovani attivi denominati appunto "Teste Nere", famosi per organizzare celebrazioni ed eventi che coinvolgevano tutta la popolazione.  



Oggi come allora viene considerato il luogo culturale principale della città dove si tengono mostre, concerti ed eventi; ottimo punto di riferimento della Riga vecchia è l'edificio più apprezzato della capitale lettone. Le Teste Nere devono il loro nome al Santo Patrono, San Maurizio, raffigurato come un soldato di colore, in armatura da cavaliere. Si legge sulla porta dell'edificio "Se sono destinato alla rovina sarò ricostruito", una profezia che si è avverata senza ombra di dubbio.

C'è una storia simpatica che si racconta intorno alla casa delle Teste Nere; a quel tempo, un commerciante voleva inserire la sua attività nel registro ivi depositato,  ma l'iscrizione gli fu negata per via di qualche precedente di natura penale; ostinato, decise di fare un dispetto all'autorità che gli negò il suo diritto, così decise di costruire due guglie sul tetto della propria casa, nella cui cima fece scolpire in ciascuna, due gatti neri in posa per defecare proprio col sederino rivolto verso la Camera di Commercio.
La guglia della casa dei Gatti


La Casa dei Gatti

La House of the Black Heads fu costruita nel 1334 come sede per riunioni e banchetti tenuti dalle varie organizzazioni pubbliche della città. L'edificio è stato distrutto dalle bombe durante la seconda guerra mondiale  ma è stato completamente ricostruito nel 1999 cercando di cancellare i ricordi della vecchia Russia. La facciata, con una vasta gamma di sculture,  oggi appare colorata di arancio e rosso accesi quanto basta a non  sfuggire alla vista del turista più distratto. Entrando nella casa si può immaginare di fare un viaggio attraverso i secoli; l'opulenta facciata delle Teste Nere è stata rifatta seguendo sia i diversi stili architettonici che le  tendenze artistiche di vari periodi.

Nella sontuosa sala delle conferenze, si tenevano ricevimenti e concerti; all'interno si possono inoltre ammirare le opere di artigiani e di restauratori di antichità come il soffitto dipinto della sala Conferenze, i grandi lampadari di cristallo che riflettono la poca luce del sole, le esatte repliche di sedie e divani del 19° secolo, set di armi ed armature, ritratti della nobiltà in cornici intarsiate, vetrate con ornamenti colorati; è stato ripristinato anche lo stemma delle Teste Nere e resa accessibile la cantina medioevale con i tesori del Museo. Vi è inoltre una ricca esposizione di argenterie, dipinti e ceramiche; infine si può ammirare la statua di Roland, Paladino di Orlando il Furioso, cantato da Ludovico Ariosto, il simbolo delle città anseatiche medioevali il  cui originale è situato nella chiesa di San Pietro. Roland è un cavaliere con la spada sguainata ed è il simbolo della libertà della città. Non dimentichiamo che Riga fa parte del Patrimonio Naturale dell'Unesco.

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