Si avvicinano la vacanze e chi viene in Sardegna non può fare a meno di partecipare almeno ad una battuta di pesca con l'Oloturia. E' chiamata anche cetriolo di mare e con altri pseudonimi degni di censura, dati dalla sua forma a tubo lungo e molliccio, simile all'organo riproduttivo..............................
maschile. L'oloturia è una delle migliori esche di questo periodo che ripaga adeguatamente l'appassionato pescatore, delle difficoltà incontrate nel trovarla e nel prepararla, con prede importanti, quali orate e saraghi. Questi ultimi amano il suo gusto forte ed intenso di mare.
maschile. L'oloturia è una delle migliori esche di questo periodo che ripaga adeguatamente l'appassionato pescatore, delle difficoltà incontrate nel trovarla e nel prepararla, con prede importanti, quali orate e saraghi. Questi ultimi amano il suo gusto forte ed intenso di mare.
L'oloturia appartiene alla famiglia degli echinodermi, come i ricci e le stelle di mare e vive nei fondali misti di sabbia e roccia, da pochi metri e fino ad elevate profondità. I due tipi più comuni sono la bianca e la nera. La procuriamo immergendoci in acqua e semplicemente raccogliendola.
Ciò che si innesca dell'oloturia è una sottile membrana che rimane, dopo aver levato la pelle, coriacea e gli intestini. La si fissa con due chiodini su una tavoletta di legno, va bene un tagliere, la si taglia longitudinalmente a piccole strisce che potranno essere anche conservate nel tempo, mettendole sotto sale. Gli ami da usare con l'oloturia, saranno del tipo "Strong".
Oggi al porto di Cagliari, le Guardie di Finanza, hanno sequestrato tre tonnellate e mezzo di oloturie di mare, destinate al mercato sassarese, per inosservanza delle norme igieniche. Le Oloturie o cetrioli di mare, sono state rigettate in mare.
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