Roberto Meloni è un sardo molto noto in Lettonia; un artista eclettico come pochi, cantante, attore, show man, doppiatore e conduttore TV. Il Meloni è originario di Ardara, un paesino del sassarese di appena 700 anime che racchiudeva tra le sue anse, una persona così stimata dal suo popolo prima e da quello lettone poi. Nato nel 1977, all'età di 18 anni va a vivere a Riga; aderì al progetto universitario Socrates per partire in Portogallo ma i posti erano esauriti, restavano solo le province baltiche e Roberto scelse la Lettonia perché era convinto che si parlasse il russo che già conosceva un po' per via dei suoi studi in lingue straniere. Invece dovette imparare il lettone. A Roberto Meloni piace molto vivere a Riga e spesso accomuna i lettoni ai sardi, sono entrambi i popoli legati alle tradizioni, amano la propria lingua, suonare e ballare i balli popolari indossando i costumi tipici; anche i lettoni come i sardi sono molto ospitali; ancora oggi i lettoni hanno qualche remora ad aprirsi al turista, sono un pò diffidenti, retaggio del vecchio regime sovietico, quand'era vietato toccare determinati argomenti per timore delle deportazioni. Per molti di loro però oggi quella paura è passata e pian piano hanno preso gusto a spostarsi in tutta Europa ed anche oltre oceano. All'inizio del suo soggiorno in Lettonia, Meloni faceva l'insegnante di lingua italiana; tornò in Italia per assolvere il servizio militare, rientrò e nel 2004 partecipò al programma "Talentu Fabrika", una sorta di "Amici" lettone. Da lì l'ascesa, partecipò a vari concorsi canori internazionali, ha fatto perfino teatro. Un artista a tutto tondo che ora presenta un programma di cucina "Dolce vita con Roberto"; all'inizio doveva registrare solo qualche puntata, oggi ne ha all'attivo 2000. Tanto gli interessa l'arte culinaria che ha pubblicato tre libri di grande successo ma gli manca tanto la sua terra, la famiglia, il profumo della Sardegna, gli amici, il modo di vivere dei sardi, l'aria sarda! Spesso Roberto introduce nel suo programma i prodotti sardi come gnocchetti, bottarga, sebadas e fregola sarda che fa cucinare ai suoi ospiti. La gente lettone telefona in diretta e racconta i modi in cui cucina le sebadas e a quanto pare è molto divertente sentirla. L'estate prossima tornerà in Sardegna con un gruppo lettone per far conoscere la nostra Sardegna che puntualmente finisce nei documentari dei paesi baltici. Considerevole l'opera che quest'uomo sta portando avanti a favore della Sardegna e tutto questo lavoro gli è stato riconosciuto dalla Regione con la consegna della "Navicella d'Oro" come figlio illustre della terra sarda.
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