La chiusura del Megaupload, ha suscitato una reazione a effetto domino, tanto da scatenare una vera e propria guerra cibernetica tra il gruppo di Hacker di Anonymous, che attacca il sito dell'F.B.I. ed i siti governativi americani.
Intanto Megaupload torna col nuovo indirizzo ossia Megaupload.bz; è down anche il sito della Warner. Secondo Anonymous, gli Stati Uniti stanno censurando
Internet ed attaccando la libertà di comunicazione fra le genti, quindi incita tutti i cittadini, americani e non, ad entrare nei social network ed in ogni community, per diffondere "l'atrocità"
che sta per essere commessa. L'elenco dei siti chiusi man mano, è piuttosto lungo, ma lo è anche l'elenco dei siti presi di mira da Anonymous, tra questi ricordo il Copyright.gov, F.B.I.gov, Universalmusic.com.
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